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Solo dolore

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Giunse come un respiro,

come un respiro toccò la mia anima

e come un respiro scomparve.

Adesso è là fuori con il mio cuore in tasca

mentre sono prigioniero

di questa solitudine dilatata all'infinito,

senza nessuno a ricucire i brandelli della mia anima alla deriva.

 

Mi resta solo il dolore,

ormai è il mio mondo,

sono le strade in cui cammino,

è l'oscura alba e il tetro tramonto,

i neri abissi dei cieli e dei mari,

è casa mia dove piango me stesso nell'oscurità,

il letto su cui giaccio,

sono i ricordi che graffiano l'anima,

le lacrime che scavano i giorni,

l'abito che indosso,

i soffici venti e la pioggia sottile,

è tutto ciò che non ho più.

 Franca Colozzo - 24/02/2024 19:32:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Solo il dolore, effigie consolatoria di chi non c’è più, resta a lenire il tedioso fluire dei giorni.
Scava sempre un solco dentro di noi la perdita di una persona a noi cara. A nulla valgono le reminiscenze, se non a rendersi conto che la persona passata a miglior vita, come si suol dire, si è dissolta per sempre tra le nebbie del tempo.
La tua poesia, caro Vincenzo, descrive una triste e cruda realtà, aprendo un solco anche nel mio cuore quando penso alla dipartita di mio padre, prima, e di mia madre, dopo. Non c’è conforto che tenga, se non la consapevolezza della ria sorte di noi umani.
Buona serata e serena domenica.

 Livia - 24/02/2024 12:47:00 [ leggi altri commenti di Livia » ]

A volte penso alle filosofie orientali, dove l’attaccamento agli affetti viene vissuto in modo più distaccato/pragmatico. E mi dico che ci vuole una forza innaturale per noi semplici uomini/donne saperci estraniare dal dolore. Non facile accettare la sofferenza, soprattutto una mancanza, un lutto. Concordo con Rosetta, tristemente bella la poesia.

 Rosetta Sacchi - 22/02/2024 18:43:00 [ leggi altri commenti di Rosetta Sacchi » ]

Il dolore si fa casa. E’ alba e tramonto, è abisso che imprigiona nei ricordi. Tutto lì è compreso, persino la solitudine. Una poesia che commuove per la potenza rappresentativa di emozioni e stati d’animo.
Tristemente bella. Un caro saluto, Vincenzo.

 Angelo Naclerio - 22/02/2024 17:25:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Non è da tutti con delicata dolcezza cantare il dolore.
Sempre molto bello leggerti, buon tutto Vincenzo

 Annalisa Scialpi - 21/02/2024 19:44:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




Caro Vincenzo, forse è proprio questa la funzione delle lacrime:

scavare giorni, così che dalla roccia germogli luce.

E si possa rifluire, lasciando andare chi deve andare...

Buona serata carissimo

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